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lunedì 16 aprile 2012

il geranio puzzolente

                                       
BUONGIORNOOOO!!!oggi parleremo del geranio(puzzolente)
                                       

Il Geranio comunemente noto appartiene alla famiglia delle Geraniaceae, e comprende circa 11 generi con oltre 400 specie. Ricordiamo i tre generi maggiormente coltivati:
il genere Geranium, tipico delle zone umide e fredde con le foglie che in autunno diventano rosse (ricordiamo il Geranium robertianum) ed ha il fiore di forma regolare con 10 stami;
il genere Erodium con il frutto che ricorda il becco di un Airone;
il genere Pelargonium erroneamente noto con il nome di Geranio (e  comunemente chiamato così) che deriva da "geranos" che significa "gru" riferito alla forma del frutto che ricorda una gru, originario delle zone desertiche del Sud Africa con la particolarità di avere il fiore con sette stami e di tipo zigomorfo vale a dire con la corolla di forma irregolare perchè il sepalo posteriore si sviluppa a formare un lungo sperone saldato al peduncolo fiorale.Tra le numerose specie esistenti, citiamo quelle che maggiormente interessano come specie ornamentale.

PELARGONIUM ZONALE (PELARGONIUM X HORTORUM )
Il Pelargonium zonale comprende numerosi ibridi che producono fiori quasi tutto l'anno. Sono piante ad andamento cespuglioso con un fusto semilegnoso nella parte basale. Le foglie sono rotondeggianti, corrugate e verdi ed hanno nella parte centrale, di colore contrastante con il resto della foglie, una specie di area a forma di ferro di cavallo o di cuore. I fiori possono essere variamente colorati con tonalità che variano dal bianco, al rosso, con tutte le tonalità di rosa e sono portati in cima a dei lunghi steli e riuniti in ombrella.


                                  
                                 Pelargonium peltatum Ville de Paris

PELARGONIUM PELTATUM o PELARGONIUM LATERIPES comunemente noto come GERANIO EDERA
Il Pelargonium peltatum  la sua caratteristica è di avere uno stelo erbaceo con internodi molto lunghi e sottili ed un portamento che ricorda l'edera (da cui il nome). Ci sono varietà di Geranio edera con foglie provviste di numerose screziature bianco-gialline e di questo gruppo fanno parte i "mini edera" come la "Ville de Paris" noti anche come "gerani parigini".
I gerani crescono bene a temperature ambientali fino a 25 °C. Crescono molto bene in pieno sole e richiedono ambienti ben aerati ma non amano le correnti d'aria. Viceversa temperature troppo basse, sotto i 15 °C non sono gradite.
E' buona norma zappettare la terra che ospitano i nostri gerani periodicamente in modo da rompere la crosta che si forma alla superficie che impedisce sia l'assorbimento dell'acqua che la respirazione del terriccio sottostante.
E' importante rimuovere anche le foglie secche o scolorite tagliandole con una forbice a circa 1 cm dall'attaccatura al fusto questo per evitare di lasciare ferite aperte nel fusto che potrebbero essere una via privilegiata per attacchi parassitari.
Le annaffiature dei gerani devono essere effettuate spesso. Durante la primavera e l'estate, si annaffia in modo da inumidire completamente il terriccio e si lascia asciugare la superficie prima di effettuare la successiva irrigazione.
Durante i periodi autunno invernali, si annaffia di tanto in tanto, giusto per evitare che il terriccio si asciughi completamente.
Il geranio si rinvasa ogni anno in primavera con un terriccio composto costituito da torba e terra argillosa. E' importante poi correggere il tutto con un pochino di carbonato di calcio per alzare il ph del terreno.
E' importante non usare vasi di dimensioni troppo grandi, in quanto l'apparato radicale del geranio si svilupperebbe troppo a discapito della parte aerea.
Quando si effettua il rinvaso è bene scuotere un pochino le radici per eliminare il vecchio terriccio e tagliare le radici troppo lunghe e spesse con forbici pulite e ben disinfettate.
la concimazione:Il geranio, essendo una pianta molto attiva, ha necessita di essere concimata spesso.
Da aprile a settembre si concima ogni due settimane con fertilizzanti liquidi che si somministrano con l'acqua di irrigazione. Durante questo periodo è bene somministrare alla pianta un concime che abbia un titolo in Potassio più alto per favorire la fioritura. Accertatevi pertanto che oltre ad avere i cosiddetti "macroelementi" quali Azoto (N), Fosforo (P) e Potassio (K) e che tra questi il Potasssio  sia in "maggiore quantità" che abbia anche i "microelementi" quali  il Ferro (Fe),  il Manganese (Mn), il Rame (Cu), lo Zinco (Zn), il Boro (B), il Molibdeno (Mo),  tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
Durante gli altri periodi dell'anno è sufficiente una volta al mese, somministrando un concime a formula 1:1:1 vale a dire con uguali quantità di Azoto, Fosforo e Potassio oltre naturalmente i microelementi.
Un consiglio: diminuite leggermente le dosi rispetto a quelle riportate nella confezione; se inserite un buon terriccio e rinvasate ogni anno, darete alla vostra pianta una buona scorta di base di elementi nutritivi.
Poichè il geranio è una specie che fiorisce praticamente tutto l'anno, è bene, mano mano che i fiori appassiscono, tagliarli all'altezza del primo paio di foglie, in modo che la pianta non sprechi preziose energie per la formazione dei semi.
Durante la formazione dei boccioli fiorali è utile non tenere la pianta in pieno sole perchè in questo modo i fiori si colorano meglio.
SPERO che quest'articolo sia stato di vostro gradimento per oggi è tutto a presto un bacio dalla vostra MISSMONIELLA.....

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